Capannoliadi

CAPANNOLIADI 2014: UN CUORE SOLO

CAPANNOLIADI 2013:     GIOCATE LA VITA PER GRANDI IDEALI

CAPANNOLIADI 2012:      GIOCANDO INSIEME PER L’EMILIA

CAPANNOLIADI 2015 - UNITI PER UN'UNICA FEDE

Capannoliadi 2015 - 25 anni insieme

Storia

Il Gruppo Giovanile non organizza soltanto attività rivolte a giovani ed adolescenti, ma in particolare nel mese di giugno, al termine dell’anno scolastico, anche a bambini più piccoli, dalla prima elementare alla terza media. Le Capannoliadi nacquero nel 1990, su iniziativa di alcuni catechisti della parrocchia che, spinti dal desiderio di intrattenere i bambini di elementari e medie con giochi ed attività, si adoperarono per creare una sorta di campo solare. Con la fine della scuola (metà giugno) vennero quindi organizzate queste due settimane di allenamenti e giochi. Ovviamente il tutto sempre all'interno di un ambito parrocchiale. I vincitori, infatti, non erano sempre i più forti, o comunque quelli che riuscivano a sconfiggere gli avversari, bensì per vincere questi grandi giochi occorreva essere rispettosi di alcuni valori che la vita cristiana dovrebbe prevedere: amicizia, rispetto dell'altro, disciplina, solidarietà, lealtà, rispetto dell'ambiente ecc. Le squadre dovevano essere miste, composte quindi da bambini di varie età in modo da permettere la socializzazione e sviluppare l'aiuto da parte dei più grandi nei confronti dei più piccoli. Ancora oggi le basi su cui si fondano le Capannoliadi sono quelle originarie ed ogni anno circa 150 ragazzi si ritrovano dopo la fine della scuola, la prima settimana (di pomeriggio) per gli allenamenti e la seconda settimana (di sera) per le gare vere e proprie. I giochi delle ultime edizioni sono stati: calcio, tiro alla fune, rugby senza contatto, masket (misto tra pallamano e basket) e palla prigioniera. Inoltre, durante la settimana, viene svolta la gimkana che prevede un percorso a ostacoli che le varie squadre devono svolgere nel minor tempo possibile e la Partita del Cuore tra genitori e animatori. La serata conclusiva prevede il Grande Gioco finale e la premiazione per le varie categorie in gara, nonchè per la squadra vincitrice della Capannoliadi. Inoltre gli animatori, ogni anno, scelgono un tema legato ad un progetto umanitario: nell’ultima edizione, in seguito al terremoto dell’Emilia, hanno deciso di dedicare l’evento alle popolazioni colpite. E’ stata organizzata una vera e propria raccolta fondi, anche attraverso la partita del cuore alla quale hanno partecipato i genitori dei bambini. La somma ricavata è stata consegnata, sotto forma di prodotti alimentari e per la casa, direttamente dagli animatori agli abitanti di Rovereto, San Felice e paesi limitrofi. Nel 2010 le Capannoliadi hanno compiuto venti anni, una storia che continua nel futuro con un occhio e tanta stima verso il passato.

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